Energeticamente parlando, all’Inverno è associato l’Elemento Acqua che governa Vescica e Rene.
Questi due meridiani regolano la funzione di purificazione del corpo. I Reni, inoltre, sono la sede di quello che in cinese si chiama “Jing”, ossia l’energia che ereditiamo al momento del concepimento e che sostiene tutto il nostro sviluppo, la nostra salute e la longevità.
Mantenere in equilibrio l’energia dell’Acqua è quindi fondamentale, perché determina la nostra forza interiore, la resistenza allo sforzo e la nostra capacità di recupero.
E questo anche perché la MTC correla Vescica e Rene al sistema nervoso autonomo e a quello endocrino.
Come possiamo aiutarci per sostenere questi due importanti meridiani? I Makko-ho sono degli esercizi di stretching che permettono il libero fluire dell’energia nei nostri canali energetici. La semplicità dei movimenti consente un ascolto maggiore del nostro corpo e il nostro sentire attraverso il corpo, in cui ciò che conta non è osservare i nostri limiti, ma sintonizzarci su ciò che ci fa star bene.
POSIZIONE: seduti a terra con le gambe distese e parallele e la schiena dritta. I talloni sono uniti e le ginocchia tese (ma non rigide).
ESECUZIONE: inspirando portiamo le braccia verso l’alto, con la schiena ben dritta (ma non rigida), ed espirando flettiamo il busto in avanti (il movimento parte dal bacino), allungando le braccia verso le dita dei piedi. Il palmo delle mani è rivolto verso l’esterno. La testa è tra le braccia e il collo rilassato.
Rimaniamo in questa posizione per qualche respiro e poi ritorniamo su, molto lentamente.
È probabile che avvertiremo delle tensioni dalla testa e lungo le braccia, dietro le gambe fino ai piedi: questo è il percorso dei canali di Rene e Vescica.
Tensione però non significa dolore! L’allungamento è il risultato del rilassamento. Proviamo a respirare dentro la nostra zona di tensione, dando attenzione ai cambiamenti che avvengono nel corpo. La linea di tensione si allevierà in automatico espirando lentamente e completamente e questo accrescerà la nostra flessibilità.
Propongo una piccola variante, poiché in MTC l’emozione associata all’Acqua è la paura, che è anche la causa più frequente dello squilibrio del meridiano.
VARIANTE: durante l’esercizio, con ogni ESPIRAZIONE lasciamo andare le nostre paure e le insicurezze. Sentiamo l’energia che fluisce dalla base del sopracciglio (punto 2 di Vescica) e che discende lungo tutta la colonna vertebrale. Con ogni INSPIRAZIONE sentiamo i reni riempirsi di energia, ci sentiamo al sicuro, capaci di adattarci ad ogni situazione e ricaricati.
