La Medicina Cinese associa alla Primavera due canali energetici: Fegato e Vescica Biliare.
La funzione fondamentale del Fegato è quella di mantenerci in pieno vigore! Il suo compito è di immagazzinare l’energia, mentre la Vescica Biliare la distribuisce nelle varie direzioni e decisioni. Insieme permettono il funzionamento ottimale di muscoli e tendini e determinano la nostra possibilità di pianificare, decidere e controllare, nonché la possibilità di sognare (di notte ma anche ad occhi aperti durante il giorno).
Stretching energetico dei meridiani di Fegato e Vescica Biliare
Stimolare i nostri organi, attraverso dei semplici esercizi di allungamento, permette di mantenerli in salute, facendoli lavorare al meglio.
BENEFICI: migliora la capacità di pianificazione, il potere decisionale e il funzionamento di muscoli e tendini.
La POSIZIONE: seduti a terra, gambe (e ginocchia) ben tese e divaricate, quanto è possibile. Se si ha difficoltà, si può stendere anche una sola gamba mentre l’altra rimane piegata.
Braccia in alto ben distese, con le dita intrecciate e i palmi rivolti verso l’alto.
ESECUZIONE: inspirando, ruotiamo il busto verso la gamba sinistra ed espirando cominciamo lentamente a fletterci verso il piede destro (nel caso siano entrambe estese. In caso contrario ci flettiamo verso la gamba stesa).
Manteniamo lo sguardo in avanti e, raggiunta la massima espirazione, inspiriamo lentamente. Teniamo la posizione per qualche ciclo di inspirazione/espirazione, flettendo il busto un po’di più, ogni volta che buttiamo fuori l’aria. Poi inspirando ritorniamo alla posizione centrale e ripetiamo dall’altro lato.
Si dovrebbero sentire delle linee di tensione (che corrispondono al percorso dei meridiani di Fegato e Cistifellea) lungo l’esterno della gamba su cui siamo piegati, internamente all’altra e lungo il fianco in estensione.
Ricordiamoci che i Makko-ho non sono esercizi “ginnici” e il nostro scopo non è migliorare la prestazione. L’obiettivo è allungare (e così facendo stimolare) i meridiani. Quindi, focalizziamoci sull’immagine mentale della posizione, ascoltiamo le linee di tensione che si formano senza mai forzare troppo l’allungamento e accompagniamo ogni movimento con una respirazione lenta e calma.
Il rilassamento avviene attraverso la liberazione di Qi: espiriamo l’aria molto lentamente, così da favorire un allungamento lento e rilassato, sentendo come il corpo si distenda poco alla volta e lasciando che la tensione se ne vada.
