Il Rene, per la Medicina Tradizionale Cinese, è la sede del Jing – il “bagaglio energetico” con cui nasciamo – e mantenerlo in buona salute dunque significa anche prevenire disarmonie o patologie e alimentare la vita. Questa energia, che ci viene “data” dai genitori alla nascita, ha una sua quantità ben definita che possiamo cercare di non dissipare lungo il corso della nostra vita, con sane abitudini nello stile di vita, una corretta scelta di ciò che mangiamo e sostenendoci con rimedi come lo Shiatsu o altre discipline energetiche.
RENE 1 (Yongquan) è un punto che può darci un grande aiuto. Localizzazione = sulla pianta del piede, nella depressione che si crea piegando le dita, all’altezza del secondo e terzo dito.
Sono tanti e di vario genere i benefici che si possono avere stimolandolo e questo perché Yongquan si collega direttamente all’energia della Terra. La sua attivazione aiuta a far scendere l’eccesso di Energia Yang e contemporaneamente nutre la salita dello Yin. Rene 1, quindi, facilita il nostro sentirci più RADICATI, più saldi per non farci “vacillare” nell’indeterminatezza, CALMANDO il nostro Spirito: è un punto fondamentale per far tornare alle origini ciò che ha perso le radici.
Possiamo attivare questo punto anche attraverso un facilissimo ESERCIZIO, che possiamo ripetere più volte durante la giornata (è bene ricordare, comunque, che il momento di maggior attivazione energetica del Rene è tra le 17.00 e le 19.00). È utile in particolare per rimanere calmi e saldi durante i momenti di cambiamento e le transizioni.
Si può scegliere se stare in piedi oppure sedersi comodamente su una sedia, l’importante è che i piedi siano ben piantati a terra e che tutta la pianta sia a contatto con il pavimento. Inspirando, immaginiamo di far risalire l’energia della Terra che, entrando attraverso il punto Rene 1, sale fino al centro del corpo, nel nostro Cuore. Espirando, espellere l’aria sempre attraverso Rene 1 e con l’espirazione lasciamo andare anche ogni nostra paura, preoccupazione o qualsiasi pensiero ci disturba in questo momento. Ripetere più volte, senza forzare il respiro che continuerà a fluire liberamente.
La stimolazione del punto in questo caso avviene “semplicemente” con l’attenzione e l’immaginazione. Ma fare e immaginare di fare (come ormai molte ricerche hanno ampiamente dimostrato) hanno la medesima capacità di attivare specifiche aree del cervello.
Buon lavoro!